Archivio > Vai alle uscite del 2003
- Rivista di Pneumologia Pediatrica
- La terapia inalatoria
Editoriale

La terapia aerosolica è una delle forme di cura più utilizzate nel bambino con malattia a carico delle vie aeree superiori e inferiori. Per questo motivo ne abbiamo fatto l’argomento di questo numero della Rivista.
Indubbiamente l’uso dei nebulizzatori pressurizzati, mediante distanziatore, è generalmente da preferirsi alle altre forme di aerosolizzazione. Nel bambino, però, più spesso che nell’adulto, possono insorgere dei problemi legati alla tecnica di inalazione. In uno studio su 94 bambini sotto i 5 anni di età, nel 14% dei casi la bomboletta pressurizzata non veniva adeguatamente scossa prima dell’inalazione, nel 12% le valvole non venivano controllate, nel 22% la mascherina era male accettata dal bambino, nel 22% il tempo di inalazione risultava troppo corto e nel 38% dei casi i bambini piangevano durante l’inalazione (1), tutto questo nonostante che le procedure di inalazione fossero state inizialmente giudicate facili da eseguire da parte del 78% dei genitori.
Queste considerazioni mettono quindi in primo piano l’importanza di un’adeguata istruzione fornita dai sanitari al bambino e a chi gli somministra le cure, e di un controllo periodico della tecnica in coincidenza delle visite ambulatoriali.