Archivio > Vai alle uscite del 2016 > Vai aVolume 16, Numero 62 - Giugno 2016
- Prove di funzionalità respiratoria
La diffusione alveolo-capillare in età pediatrica
Con il termine “diffusione” si descrive il passaggio in direzioni opposte dei gas respiratori, essenzialmente l’ossigeno (O2) e l’anidride carbonica (CO2), attraverso la membrana alveolo-capillare. Il test di diffusione con monossido di carbonio (CO) utilizzando la tecnica del respiro singolo è largamente usato per la sua natura non invasiva e la rapidità con la quale le manovre possono essere ripetute. Oltre a questa tecnica, esistono numerose altre metodiche di misurazione ma, per la loro complessità, difficilmente sono utilizzabili in età pediatrica. Tutti i metodi sono molto approssimativi, risentendo delle asimmetrie del rapporto ventilazione/perfusione e delle tensioni di CO nelle differenti porzioni del polmone e suggeriscono, quindi, di limitare lo studio della diffusione della membrana alveolo-capillare ai casi nei quali possa essere realmente utile. Sono da considerare, tra questi, i soggetti in cui si sospetti una fibrosi polmonare o la presenza di processi infiammatori interstiziali, ma anche i pazienti affetti da malattie polmonari ostruttive, sia acute che croniche, e da enfisema. Infine, il test può trovare indicazione nell’asma bronchiale, dove una riduzione della capacità di diffusione è attesa solo se si verificano significative alterazioni del rapporto ventilazione/perfusione ed appare pertanto strettamente correlata all’entità dell’ostruzione bronchiale.
The process of gas exchange in opposite directions through the alveolar-capillary membrane, mainly oxygen (O2) and carbon dioxide (CO2), is known as diffusion. The carbon monoxide (CO) diffusing capacity test using the single breath technique is widely performed because it is noninvasive and quickly repeatable. Other techniques to measure diffusing capacity are available, but they can hardly be used in children because of their complexity. Moreover, all these techniques are inaccurate, since they reflect the asymmetry of the ventilation/perfusion ratio and CO tension in different parts of the lung: as a consequence, diffusing capacity should be assessed only when it can be really useful, as in patients with suspected pulmonary fibrosis or interstitial inflammation, but also in patients suffering from acute or chronic obstructive lung diseases or emphysema. Finally, the test can be indicated in asthma, where diffusion capacity can be impaired due to alterations of the ventilation /perfusion ratio and is, therefore, closely related to the degree of bronchial obstruction.
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