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- Nutrizione e malattie respiratorie

Volume 14, Numero 55 - Settembre 2014

I probiotici nelle malattie polmonari croniche: l’esempio della fibrosi cistica

Riassunto. I probiotici sono microorganismi vivi che hanno effetti benefici sull’organismo cui sono somministrati, svolgendo prevalentemente un ruolo sul miglioramento della funzione fisiologica a livello sia intestinale che extraintestinale, spostando gli equilibri delle specie batteriche che caratterizzano il microbiota intestinale verso quelle “benevole” nei confronti dell’epitelio intestinale. Negli ultimi tempi si è sviluppato il tema dell’indicazione all’uso dei probiotici in alcune patologie intestinali, quali gastroenteriti virali, diarrea del viaggiatore e malattie infiammatorie intestinali, ma anche nel trattamento e nella prevenzione delle allergie alimentari. Fattori ambientali esterni, quali infezioni intestinali, somministrazione di antibiotici o di farmaci antiinfiammatori non steroidei e diete squilibrate (per es. ricche di grassi saturi, tipiche dei paesi occidentalizzati), possono alterare l’equilibrio tra specie batteriche commensali dell’intestino. I probiotici, interagendo con il sistema immune intestinale e modulando la risposta immune sistemica, sono stati utilizzati anche in pazienti con patologie respiratorie, tra cui la fibrosi cistica. Dagli studi pubblicati in Letteratura si evince che i probiotici rappresentano una possibile terapia complementare nella fibrosi cistica. Si conferma, d’altra parte, la necessità di continua sorveglianza di possibili reazioni avverse in gruppi a rischio, non essendoci ancora dati sufficienti sugli effetti clinici e sugli effetti a lungo termine dell’uso di probiotici.