- Salute respiratoria e ambiente

Riassunto. Il fumo, sia attivo che passivo, è la principale causa di malattia e morte nei Paesi occidentali. I bambini e gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili agli effetti del fumo e necessitano di essere per questo tutelati. Vengono in questo contributo sinteticamente riportati i dati sugli effetti sulla salute dell’esposizione a fumo passivo sia in utero che successivamente nell’infanzia. In Italia, nonostante la riduzione nella prevalenza di fumo evidenziata negli ultimi anni, si registrano ancora esposizioni consistenti in ambiente domestico, e l’accettabilità che ne consegue comporta un’acquisizione maggiore e più facile dell’abitudine al fumo durante l’adolescenza. La diversa diffusione del fumo nelle nuove generazioni tra l’altro fa ipotizzare per i prossimi anni un impatto sulla salute maggiore di quello registrato fino ad oggi. L’ambiente domestico è quello in cui si concretizzano maggiormente le esposizioni a fumo passivo nell’infanzia e nell’adolescenza. L’entrata in vigore nel gennaio 2005 della legge “Sirchia” dovrebbe aver indirettamente prodotto una riduzione del fumo passivo in ambiente domestico, ma strategie più stringenti devono essere attivate in tutti quegli ambienti frequentati dai bambini e dagli adolescenti, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da enti quali l’Environmental Protection Agency statunitense.