Archivio > Vai alle uscite del 2007 > Vai aVolume 7, Numero 27 - Settembre 2007
- Salute respiratoria e ambiente
Cani e gatti: “amici” o “nemici” per lo sviluppo dell’asma?Cats and dogs: “friends” or “foes” for the onset of asthma?
Riassunto. Questa domanda è di estrema rilevanza se si considera la percentuale di famiglie che possiedono un animale domestico. Sebbene siano stati pubblicati numerosi studi riguardo agli effetti degli animali domestici sullo sviluppo di sintomi respiratori ed allergici, tali studi hanno finora fornito risultati contraddittori. La presenza di cani e di gatti in casa è stata a lungo considerata un fattore di rischio per successivi sintomi respiratori ed allergici. Studi recenti hanno, tuttavia, messo in discussione questo effetto nocivo degli animali domestici. Purtroppo, la domanda sul possibile ruolo di cani e gatti sullo sviluppo successivo di asma è ancora in attesa di una risposta certa. L’effetto protettivo riportato ultimamente da diversi studi longitudinali su bambini seguiti dalla nascita può essere attribuibile all’allergene o a qualche altra esposizione associata al possesso dell’animale, ma può anche essere in parte dovuto all’allontanamento o all’evitamento dell’animale in famiglie con bambini sensibilizzati o sintomatici o in famiglie con una storia positiva per atopia al momento della nascita del bambino.