IRC&VLT Journal Club Settembre 2023

Tale studio evidenzia l’utilità dell’esecuzione della Drug Induced Sleep Endoscopy (DISE) e della stratificazione dei reperti diagnostici in base a fascia di età e sede dell’occlusione delle alte vie aeree, riscontrata in pazienti con disturbi respiratori del sonno, al fine di ottenere trattamenti mirati in base alla sede di ostruzione più frequentemente riscontrata col variare dell’età. 

L’utilizzo della DISE come strumento decisionale per il trattamento di bambini con disturbi respiratori del sonno sta crescendo ma finora, nella stragrande maggioranza dei casi, i dati acquisiti dai referti sono stati ottenuti considerando un range di età troppo ampio senza mostrare come i pattern di ostruzione possano cambiare con l’età. 

Per questo motivo in tale studio trasversale prospettico è stata selezionata una popolazione di 288 bambini (non sindromici, con disturbi respiratori del sonno o apnee ostruttive del sonno non trattati chirurgicamente e a rischio di malattia residuale dopo adenotonsillectomia) che hanno eseguito DISE e raggruppati per reperto diagnostico e fasce di età, rispettivamente prescolare ( età 2-5 aa), prima età scolare (età 5-10 anni) e tarda età scolare (età 10-18 aa).

In conclusione è stato dunque dimostrato come, rispetto alle altre fasce di età, in quella prescolare sia più frequente il riscontro di un’ostruzione di grado complessivamente più severo,  più frequentemente a più livelli e come l’ostruzione nasofaringea sia la sede più frequente. La comprensione dunque dei siti più comuni di ostruzione e il loro cambiamento atteso in base all’età potrebbe suggerire trattamenti sempre più personalizzati per i bambini affetti da disturbi respiratori del sonno.