Archivio > Vai alle uscite del 2020 > Vai aVolume 20, Numero 80 - Dicembre 2020
- XXIV Congresso Nazionale SIMRI – Digital Edition
La tomografia ad impedenza elettrica nel monitoraggio clinico dei pazienti con Fibrosi Cistica ricoverati
Le infezioni polmonari rappresentano la causa principale di morbilità e mortalità per i pazienti affetti da Fibrosi Cistica (FC), malattia ereditaria autosomica recessiva, progressiva. Attualmente, i fenotipi di FC sono in genere classificati come con espressione di insufficienza pancreatica, sufficienza pancreatica e come patologia CF-related. Le caratteristiche cliniche e prognostiche sono riportate in letteratura.
I pazienti affetti da FC sono spesso tenuti a sottoporsi a numerose procedure diagnostiche e interventistiche che comportano l'uso di radiazioni ionizzanti. Con l’aumentare dell’aspettativa di vita di questi pazienti, un problema cruciale è diventato l’accumulo annuale di esposizione alle radiazioni, con conseguente aumento del rischio nel corso della vita del paziente di sviluppare tumori toracici e addominali.
La tomografia ad impedenza elettrica (EIT) è una tecnica di imaging in cui viene analizzata la resistenza che l’aria oppone al passaggio di una piccola corrente alternata. La corrente viene applicata da 16 elettrodi posti sul torace del paziente tra il 5° e il 6° spazio intercostale, dove in un ciclo che si ripete per 50 volte al secondo vi è un elettrodo esplorante e gli altri rilevano il ritardo di conduzione del segnale. Viene ricostruita un’immagine tomografica in tempo reale che varia con gli atti respiratori del soggetto.
In questo studio ci siamo proposti di valutare se l’EIT possa essere un ausilio diagnostico, a parità dell’RX torace standard, nel monitorare i pazienti in stato di benessere (ossia quando devono essere sottoposti ad RX torace nel corso della valutazione standard annuale di progressione della malattia) e in pazienti ricoverati per riacutizzazione respiratoria.
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