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- I Disturbi respiratori del sonno in età pediatrica: un update

Volume 17, numero 66 - Giugno 2017

Indicazioni alla terapia chirurgica nei disturbi respiratori del sonno

L’adeno-tonsillectomia è indicata in tutte le linee guida come la terapia chirurgica di scelta della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) pediatrica. Tuttavia, non tutti i bambini con ipertrofia adenotonsillare presentano disturbi del sonno e non vi è una chiara correlazione tra il grado di ipertrofia e la gravità del deficit ostruttivo, che deve essere pertanto correlato ad altri fattori tra cui alterazioni cranio-facciali e patologie genetiche e neuromuscolari. Nel porre indicazione è pertanto necessario individuare e analizzare le condizioni patologiche che partecipano ai disturbi respiratori nel sonno (DRS). Ne deriva la necessità di un approccio multidisciplinare sin dalla fase di definizione diagnostica (pediatra, otorinolaringoiatria, anestesista, odontoiatra) in modo da definire l’iter terapeutico più appropriato, che può anche essere multimodale. Negli infanti solitamente un approccio conservativo o di supporto con ossigenoterapia può essere sufficiente, purché non siano presenti alterazioni patologiche a livello laringeo che giustifichino un’indicazione chirurgica. Nei bambini l’ipertrofia adenotonsillare è la condizione di più comune riscontro e la terapia chirurgica può rappresentare una cura definitiva, seppure in alcuni casi siano presenti alterazioni dismorfiche del massiccio facciale che richiedono cure complementari. Si devono quindi coordinare i trattamenti disponibili per i DRS a seconda del sito ostruttivo, dell’età di insorgenza, delle patologie associate e dei rischi operatori. Solo affrontando collegialmente le variabili legate ai DRS è possibile dare una indicazione al corretto trattamento chirurgico e ridurre i rischi di fallimento.




Adenotonsillectomy is indicated in many different guidelines as the surgical therapy of choice for obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) in paediatric patients. Nevertheless, not all children with adenoid or tonsil hypertrophy have sleep disorders and viceversa, bringing to the concept that in these little patients other factors have to be considered, such as craniofacial alterations, genetic pathology or syndromes and neuromuscular diseases. The best indications to a surgical treatment can be reached only after a multidisciplinary evaluation, and different specialists (e.g., dentist, pediatrician, anaesthesiologist, and ear, nose and throat specialist) have to be involved. In infants, conservative or supportive care with O2 therapy is usually considered the best management if a laryngeal obstruction that can lead to a surgical indication is not present. In children, adenotonsillar hypertrophy is the most common condition and surgical procedure can be a definitive cure, although in some cases dismorphic anomalies that need adjuvant treatment are present. The management of OSAS in children depends on different factors: age at diagnosis, obstructive site, comorbidities, and operative risk. Only a thorough evaluation of these conditions can lead to an accurate therapeutic indication in order to decrease the risk of failure.

 


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