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- Le complicanze respiratorie di difficile gestione

Volume 13, Numero 51 - Settembre 2013

Trapianto polmonare in età pediatrica Pediatric lung transplantation

Il trapianto polmonare è stato accettato come possibile opzione terapeutica per pazienti pediatrici con patologie polmonari in stadio avanzato di malattia. Le patologie che più frequentemente richiedono il trapianto variano fortemente con l’età. In età neonatale la maggior indicazione a trapianto è costituita dalle malattie interstiziali polmonari. L’ipertensione polmonare idiopatica seguita dalla fibrosi polmonare e la bronchiolite obliterante costituiscono le maggiori indicazioni in bambini di età compresa tra uno e cinque anni, mentre la fibrosi cistica è la maggiore tra i sei e i diciotto anni. La scarsità di donazioni continua a limitare il numero di trapianti di polmone anche in età pediatrica comportando così lunghi tempi di attesa ed elevata mortalità per i bambini in lista di trapianto. L’outcome del trapianto di polmone in età pediatrica è notevolmente migliorato rispetto agli anni Ottanta quando iniziarono ad essere effettuati i primi trapianti di polmone. Attualmente la sopravvivenza a cinque anni è del 50% risultando così sovrapponibile a quella per gli adulti. Tuttavia la sopravvivenza del trapianto di polmone rimane comunque inferiore a quella degli altri organi solidi. La prima causa di insuccesso del trapianto a lungo termine è costituita dalla Bronchiolite Obliterante, che va interpretata come la principale espressione clinica di rigetto cronico. La terapia definitiva dell’insufficienza respiratoria acuta dopo il primo trapianto è il ritrapianto.