Archivio > Vai alle uscite del 2013 > Vai aVolume 13, Numero 49 - Marzo 2013
- Casi clinici per imparare
Un caso di tosse cronica
Una ragazza di 16 anni giungeva alla nostra attenzione per storia di tosse cronica persistente, quasi unicamente notturna, non accompagnata da altri segni o sintomi respiratori rilevanti. La ragazza presentava vomito e rigurgito frequente, la madre riferiva di aver trovato pezzi di cibo non digerito sul cuscino al mattino. Prima di giungere alla nostra struttura, la ragazza aveva eseguito una terapia anti-asma e una terapia anti-reflusso gastro-esofageo, che non avevano portato risultati. Una radiografia del torace era risultata nella norma. L’esame obiettivo respiratorio era normale. La spirometria di base mostrava decapitazione della porzione espiratoria della curva flusso-volume. Quest’alterazione ha posto il sospetto di una compressione ab estrinseco delle vie aeree centrali ed ha indicato l’esecuzione di una broncoscopia con broncoscopio flessibile, che ha messo in evidenza un lume tracheale ovalizzato per tutta la sua lunghezza, con schiacciamento della trachea in senso postero-anteriore. Durante la stessa seduta anestesiologica è stata perciò eseguita anche un’esofago-gastro-duodenoscopia, che ha mostrato la presenza di ingesti alimentari e saliva in esofago, un lume esofageo estremamente dilatato e cardias ipertonico, non facilmente superabile dallo strumento. Un esofagogramma con contrasto confermava un quadro caratteristico per acalasia, con difficoltà alla progressione del mezzo di contrasto e suo accumulo nel corpo esofageo, megaesofago ed estremità distale stenotica.