Archivio > Vai alle uscite del 2012 > Vai aVolume 12, Numero 48 - Dicembre 2012
- Infezioni polmonari
Le infezioni polmonari pneumococciche
Lo Streptococcus pneumoniae è l’agente più comune di malattia batterica invasiva. Ogni anno a livello mondiale, nella sola popolazione pediatrica, è responsabile di più di un milione di decessi per polmonite, meningite e setticemia. La diffusione della vaccinazione con il vaccino coniugato 7-valente ha permesso di ridurre drasticamente l’incidenza e la mortalità delle patologie infettive invasive da pneumococco. Nonostante gli indubbi benefici apportati dal vaccino, la riduzione delle forme infettive mediate dai sierotipi in esso contenuti non ha però determinato una riduzione delle forme complicate di infezione pneumococcica, in particolare degli empiemi pleurici. L’abuso della terapia antibiotica, il normale trend secolare e in parte la selezione creata dal vaccino hanno infatti comportato un aumento della diffusione dei sierotipi pneumococcici più aggressivi. La risposta a tale problematica, secondo i dati preliminari di efficacia, sembra essere il vaccino 13-valente.