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- Al confine fra pneumologia e immuno-allergologia pediatrica. Speciale: Paediatric Hermes

Volume 9, Numero 35 - Settembre 2009

Asma e apoptosi

I linfociti T giocano un ruolo cruciale nel riconoscimento di antigeni esterni e nell’orchestrare la risposta immune. L’apoptosi dei linfociti T attivati è essenziale per il mantenimento dell’omeostasi del sistema immune, in quanto la mancata eliminazione delle cellule attivate prolunga la risposta immune e promuove l’infiammazione cronica. Risultati sperimentali suggeriscono che i meccanismi di controllo dell’apoptosi possono essere alterati nell’asma. L’aumento del reclutamento e della sopravvivenza cellulare e la comunicazione tra linfociti T ed il microambiente circostante giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’infiammazione bronchiale, del danno della mucosa e del rimodellamento tissutale nell’asma. La ricerca su modelli animali ed umani ha concentrato l’attenzione prevalentemente sulle citochine derivate dalle cellule T come causa dominante dell’infiammazione bronchiale. I nuovi agenti “biologici” antiasma che bloccano specifici meccanismi patogenetici non hanno dimostrato particolare efficacia, nonostante sopprimano l’infiltrazione eosinofilica nelle vie aeree. Farmaci antiasmatici tradizionali come i corticosteroidi o gli antagonisti recettoriali dei leucotrieni, che possono indurre l’apoptosi dei linfociti T, sembrano essere associati a migliori risultati clinici. Studi futuri dovranno chiarire se è possibile modulare l’apoptosi combinando nuovi e vecchi farmaci antinfiammatori.